In queste settimane a molte e molti dirigenti scolastiche dei nostri istituti superiori in tutta Italia stanno arrivando lettere di diffida firmate dal Movimento Pro Vita e Famiglia contro l’istituzione della Carriera Alias. Ovvero quel regolamento che permette, tramite comunicazione firmata in cui si dichiara che l* studente hanno un’identità̀ diversa da quella assegnata alla nascita in base al sesso biologico, chiedendo che venga rispettata e citata secondo il nome scelto. Nome che verrà utilizzato poi nel registro scolastico elettronico e nei documenti scolastici non ufficiali, ma che permette all* studente di portare a termine il percorso scolastico in un ambiente inclusivo e rispettoso delle identità e libertà di definirsi di tutt. Senza quelle violenze di linguaggio o definizione che colpiscono troppo spesso le persone transgender e non binarie, violenze che proprio nell’adolescenza lasciano dei traumi dolorosi e pericolosi. Ma soprattutto rappresentano catene pesanti da portare per ognun* di noi, nel proprio sentirsi rappresentat* e in piena sintonia con noi stess*. Questo organizzato, feroce e mobilitato attacco è favorito dall’assenza di protocolli provinciali scolastici, vuoti giuridici e legislativi. In un clima così repressivo e reazionario come quello che stiamo vivendo, sono a rischio tutte quelle singole realtà virtuose (università, istituti superiori e secondari) che in Toscana e nelle nostre province hanno adottato la Carriera Alias. Questo ci deve portare ad uno slancio coraggioso, per far crescere il modello scolastico nei nostri territori in modo inclusivo paritario e rispettoso e come associazione stimolare le istituzioni competenti ad adottare in modo unitario e condiviso questa pratica decisiva nell’ottica di una società nuova, non legata ad una visione binaria e repressiva. Un nuovo mondo è possibile ed è già presente nella mente di occupa oggi i banchi delle nostre scuole. Sta a noi costruirlo insieme a loro.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *